Manovra ter: oggi è il giorno

Ars, il giorno della manovra ter ‘minuto per minuto’: gli scenari

Si comincia alle 15
PALAZZO DEI NORMANNI
di
6 min di lettura

PALERMO – Quasi 1.400 emendamenti depositati entro le 14 all’Ars. Un’ora dopo, alle 15, inizierà la discussione generale sulla manovra ter e l’opposizione annuncia ‘battaglia’, “minuto per minuto”, come spiega Nuccio Di Paola, esponente del M5s e vice presidente vicario dell’Ars.

Il presidente della Regione Renato Schifani ha dettato l’agenda: approvazione entro mercoledì. Sarà un test per la maggioranza, dopo la bocciatura della riforma dei consorzi di bonifica.

Manovra ter, la battaglia dei “minuti”

“Abbiamo pianificato tutto – anticipa Di Paola a LiveSicilia – usufruiremo di tutti gli strumenti che il regolamento consente. A partire dalla 15, nella discussione generale, ci saranno gli interventi dei 23 deputati dell’opposizione che parleranno ciascuno per 15 minuti. Per ogni articolo ed emendamento abbiamo diritto a 5 minuti più 5. Si preannuncia un dibattito di oltre 5 ore”.

“La richiesta rimane sempre quella, Schifani doveva venire in aula prima della riforma dei consorzi di bonifica – aggiunge Di Paola, a nostro modo di vedere doveva confrontarsi con l’assemblea sullo scandalo che travolge Fratelli d’Italia e sulla sanità”.

Per Di Paola “è solo una prova di forza politica, ancora ci sono articoli della manovra di dicembre non operativi, quelli di agosto non saranno esecutivi nello stesso mese”.

Entrando nel vivo della manovra, Di Paola ricorda che “ogni deputato ha 10 minuti ad articolo per parlare e chiederemo il voto segreto”.

Pellegrino (FI): “In circolo quasi 400 milioni”

Al Pd che annuncia 900 emendamenti, risponde Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia: “Se accontentare la maggioranza, come sostiene il Pd, significa mettere in circolo quasi 400 milioni di euro per la riqualificazione delle strade provinciali, per affrontare l’emergenza idrica, per ridurre le liste d’attesa nella sanità, per sostenere i Comuni gravati dai costi straordinari dello smaltimento dei rifiuti, per fronteggiare il caro-voli, per rafforzare la videosorveglianza nei territori, per stabilizzare il personale precario nei Consorzi di bonifica e per i fondi per i servizi Asacom, allora è evidente che il Pd ha perso completamente il polso della realtà siciliana”.

“Il ddl di variazioni di bilancio – aggiunge – non è un favore alla maggioranza, ma una risposta concreta alle esigenze dei cittadini. È paradossale che chi ha governato per anni senza risolvere nessuno di questi problemi, oggi provi a bloccare interventi attesi da tempo con 900 emendamenti ostruzionistici. La Sicilia ha bisogno di soluzioni, non di teatrini politici ostruzionistici”.

“Se il Pd pensa di guadagnare consensi ostacolando provvedimenti che danno ossigeno ai territori, si sbaglia di grosso. Noi – conclude Pellegrino – andiamo avanti con responsabilità, loro restino pure a fare opposizione a tutto, anche al buon senso”.

Gli altri articolati

La manovra ter prevede numerose misure, dai fondi per le strade provinciali, al sostegno per i Comuni che devono affrontare gli extra costi per i rifiuti. Dai fondi per l’acquisto di immobili ed evitare i maggiori costi delle locazioni passive, agli stanziamenti per i diversamente abili.

In alcuni casi pure l’oppositore più intransigente, Ismaele La Vardera, confida a LiveSicilia, che voterà ‘secondo coscienza’.

Faremo una battaglia – spiega il leader di Controcorrente Ismaele La Vardera – articolo per articolo, ma se ci saranno temi costruttivi, per esempio sui diversamente abili o contro le liste d’attesa, farò un ragionamento punto per punto. Come nell’ultima finanziaria di dicembre ribadisco che non sono disponibile a nessuna partecipazione a maxi emendamenti in cui ci sono quote, sono felice che dopo la mia scelta di dicembre 2024 adesso anche altri stanno seguendo la mia scelta a riprova che una noce dentro un sacco fa scrusciu.
È imbarazzante che si stia discutendo comunque in un quadro disarmente, come se nulla fosse, con indagini delicate in corso”.

Asacom e precari

Ci sono anche tematiche, come il finanziamento degli Asacom, gli assistenti scolastici che aiutano i diversamente abili e i fondi per i precari dei consorzi di Bonifica, che sono rimasti fuori dagli articolati.

Per Michele Catanzaro, il capogruppo del Pd, “il governo tira al sorteggio, avevano presentato una variazione di bilancio con 35 articoli. Poi hanno proposto lo stralcio di 20 articoli mantenendone 15. Loro che parlano di emergenze, gli Asacom, i consorzi di bonifica non li hanno messi. Noi avevamo detto che bisognava dare un ordine ai lavori, ci sono 300 aggiuntivi che non hanno affrontato”.

“Faremo opposizione, io non lo chiamerei ostruzionismo – continua Catanzaro -. Loro hanno solo lo scopo di tenere unita la maggioranza. Per tutti gli articoli che ci sono presenteremo emendamenti soppressivi, modificativi, tutto quello che è nelle nostre prerogative. Da 150 milioni siamo arrivati a 350 milioni, è un governo bugiardo rispetto alle risorse che ha e che tiene nascoste”.

Schifani: “L’impegno del governo”

Su Asacom, precari e disabili, il presidente Schifani ha sottolineato che si tratta di un “impegno del governo, certo se in Aula ci sarà ostruzionismo noi insisteremo, perché sono temi rimasti fuori perché per trattare gli emendamenti aggiuntivi occorreva l’intesa tra tutte le forze politiche, e non c’è stata. Quindi siamo stati costretti a ritirarli, non per nostra scelta, ma perché non vi erano i tempi in Aula. Naturalmente torneremo a ribadire l’approvazione di questi testi e confido sul fatto che l’opposizione su questi faccia la propria parte”.

“È una manovra che tocca a 400 milioni che verranno erogati su investimenti, sociale e povertà – ha aggiunto il presidente della Regione -. Ricordo che quando si facevano fino a qualche anno fa manovre a livello comunale, a livello regionale, anche nazionale, erano a metà anno per trovare risorse per impinguare qualche capitolo che si era esaurito e allora si spostavano da capitolo a capitolo, per tappare buchi involontari. Qui è cambiata la linea perché è da due anni che noi facciamo una manovra espansiva cioè che eroga, che amplifica i capitoli, ne crea addirittura di nuovi come la videosorveglianza e altro”.

Il maxiemendamento, il Pd sulle ‘mance’

Tra gli assi nella manica della maggioranza c’è un maxiemendamento che potrebbe scoccare entro mercoledì in modo da rispettare il termine fissato dal presidente della Regione.

Circa 750 mila euro a deputato da destinare ai Comuni che hanno progetti esecutivi pronti per le spese di investimento.

E qui il Pd fa una dissertazione linguistica che ha il sapore dell’apertura: “Anche questa narrazione delle norme ‘mancia’ – precisa Catanzaro – deve essere corretta nel linguaggio. Se ci sono norme per i Comuni non le definisco norme mancia. Sono contrario alle norme che danno soldi ad associazioni che hanno soggetti familiari. A noi non risulta che a ogni deputato sarà destinata una cifra, per noi sono usciti quei 15 articoli dalla commissione, la manovra è quella”.

Di Paola annuncia il voto contrario del M5s sul maxiemendamento: “Chi sta predisponendo l’emendamento sulle mance per i Comuni? Gli stessi che sono stati intercettati?”.

Miccichè: “Sarà più semplice delle ultime volte”

Gianfranco Miccichè non ha dubbi: “Sarà più semplice delle ultime volte. Il dibattito sulle mancette? Io ho una posizione molto precisa, non ne voglio sentire parlare. Sono investimenti per i Comuni e non c’è motivo di averne paura, ma devono essere dati agli enti che hanno i progetti esecutivi. Non ha senso il concetto di favorire un sindaco piuttosto che un altro. Se sono cantierabili è assolutamente corretto dare i soldi”.

E sulla quota per ciascun deputato Miccichè taglia corto: “La Regione deve chiedere a tutti i Comuni i progetti esecutivi pronti e sulla base di quello finanziare. Se devo fare scegliere a Miccichè perché è di Favara qualcosa per Favara siamo rovinati. Se il deputato segnala un qualcosa col progetto esecutivo bene, questo bisogna scrivere in legge”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI