PALERMO – Gli ormai ex lavoratori della Social Trinacria sono pronti a fare causa alla Regione. I circa 3000 ex Pip, licenziati in seguito alle norme contenute nell’ultima Finanziaria regionale, starebbero adendo alle vie legali, col supporto di alcune sigle sindacali, per impugnare il licenziamento e chiedere gli arretrati attraverso un contenzioso. Una posizione emersa anche ieri sera, nel corso del vertice tenutosi in Prefettura a Palermo al quale però non ha partecipato la Regione.
“E’ stata un’occasione per illustrare nei dettagli al prefetto la nostra situazione – spiega Mimmo Russo della Cisal – e Postiglione ha preso l’impegno di contattare il governatore Rosario Crocetta e di chiedere garanzie anche sulle spettanze dovute ai lavoratori. Lunedì tutti i sindacati si riuniranno nuovamente, per stabilire il da farsi: la nostra è una battaglia di legalità”. I sindacati hanno anche annunciato che, per il momento, non ci saranno altre manifestazioni di piazza ma solo la richiesta di un tavolo tecnico per rivedere la norma della Finanziaria e risolvere il problema delle spettanze.
“Crocetta può invitare chi vuole al tavolo – dice Russo – anzi, se il problema sono io sono disposto a fare anche due passi indietro. L’importante è risolvere il problema. Abbiamo chiesto anche al prefetto di affrontare col governatore il problema del sostegno al reddito di maggio e chiediamo, in 48 ore, un’anticipazione di cassa che garantisca almeno 800 euro a lavoratore”.
