PALERMO – Accordo raggiunto dopo oltre sette mesi di trattative fra la Compagnia delle Isole, l’ex Siremar, e i sindacati.
L’azienda e le segreterie regionali Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno infatti siglato la prima intesa per la stabilizzazione del personale navigante ai vari livelli professionali. In totale 223 persone provenienti da tutta la Sicilia e di tutti i livelli: da ufficiali a sottoufficiali, marinai, motoristi ufficiali di coperta e di macchine e tutte le categorie professionali che interessano il settore marittimo.
E ancora, l’accordo prevede 85 promozioni, la tutela dei posti di lavoro dei mille marittimi, una cospicua quota di arretrati per i precari e due clausole di garanzia: una che salvaguarda lo stipendio in busta e una che richiama al recente accordo nazionale interconfederale sulla rappresentanza. Queste le linee programmatiche stabilite dall’accordo.
Ma non solo. L’accordo , che segue il patto stipulato nel 2011 a seguito delle procedure di privatizzazione della compagnia di navigazione marittima siciliana, riguarda anche l’organizzazione interna a bordo delle navi e degli aliscafi.
“Ci saranno dei lavoratori che verranno immessi per 12 mesi l’anno in forza alla società e in più avremo del personale stagionale inserito in una lista che verrà depositata alla Capitaneria di Porto – commenta Francesco Lo Bocchiaro, segretario marittimi della Fit Cisl -. In un momento così difficile per il Paese sul fronte lavorativo, coniugare occupazione e retribuzione non è affatto semplice. Quindi per noi questo è un grande traguardo. Faremo delle verifiche in corso d’opera – conclude – monitorando il tutto in fase sperimentale e sperando di concretizzare la cosa entro il 30 settembre”.
