Consorzio trasporti siciliani: Asaro nominato amministratore delegato

Consorzio trasporti siciliani: Asaro nominato amministratore delegato

L'attuale direttore di Sais
MOBILITà
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PALERMOIl consiglio di amministrazione del Consorzio Trasporti Siciliani (Co.Tra.S.) ha ufficializzato la nomina di Vincenzo Asaro quale nuovo amministratore delegato.

Asaro, 56 anni, vanta un’esperienza ventennale nel settore del trasporto pubblico locale, avendo ricoperto ruoli di vertice che spaziano dalla gestione operativa allo sviluppo industriale.

Attualmente direttore di SAIS Autolinee S.p.A. e componente del consiglio generale nazionale di Anav, il nuovo AD è chiamato a guidare una delle realtà più rilevanti della mobilità regionale, forte di una flotta di oltre 600 autobus e una produzione annua di circa 30 milioni di bus/km.

La sfida della modernizzazione

La nomina di Asaro giunge in una fase cruciale per il trasporto siciliano, caratterizzata dalla necessità di adottare nuovi modelli di affidamento e accelerare sulla transizione digitale. Il Consorzio Trasporti Siciliani rappresenta una piattaforma industriale complessa che integra servizi urbani ed extraurbani sull’intero territorio isolano. Al nuovo vertice è affidata la missione di superare le attuali frammentazioni operative, standardizzando i processi e puntando su un’integrazione tariffaria e un rinnovamento del parco mezzi sempre più orientati alle esigenze dei passeggeri e alla sostenibilità ambientale.

Visione strategica e centralità dell’utenza

L’obiettivo primario indicato dalla nuova gestione è l’evoluzione verso un sistema di trasporto moderno e competitivo, in linea con i parametri europei. Asaro ha già delineato i pilastri della sua azione, basati sull’innovazione tecnologica e sull’utilizzo intelligente dei dati per migliorare l’affidabilità del servizio. In questa prospettiva, il trasporto pubblico non viene più inteso come semplice erogazione di chilometri, ma come un fattore di sviluppo per i territori e una reale alternativa all’utilizzo dell’auto privata attraverso soluzioni di mobilità smart.

Le dichiarazioni del nuovo AD

“Il trasporto pubblico non può più limitarsi a garantire chilometri – spiega Asaro – ma deve offrire soluzioni di mobilità intelligenti, integrate e accessibili. Tecnologia, programmazione e centralità del passeggero non sono slogan, ma strumenti operativi per rendere il trasporto pubblico locale un’alternativa reale all’auto privata e un fattore di sviluppo per i territori”.

Con questo passaggio al vertice, il Co.Tra.S. punta a consolidare il proprio ruolo strategico, inaugurando una fase di governo industriale focalizzata sui risultati e sulla creazione di valore per l’utenza pubblica.


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