PALERMO – ”Non c’è piu’ l’oggetto del contendere visto che la Regione ha presentato la revoca della revoca ai lavori”. Così il presidente del Consiglio di giustizia amministrativa (Cga), Raffaele Maria De Lipsis, ha commentato la prevedibile decisione dei giudici sul Muos, il sistema satellitare che dovrà essere realizzato a Niscemi (CL), con la quale si è preso atto che non esistono piu’ i presupposti del ricorso. Due giorni fa la Regione aveva annullato il proprio provvedimento di revoca ai lavori, che ora possono riprendere: il ricorso in appello presentato dal ministero della Difesa – dopo che il Tar aveva detto sì alla sospensione dei lavori – è diventato improcedibile in quanto l’oggetto dell’ordinanza impugnata e’ venuto meno.
Intanto, durante l’ultima notte, è stata danneggiata la recinzione metallica del Muos, a Niscemi. La polizia, durante un sopralluogo ha scoperto che sono stati tagliati circa dieci metri di rete posta a protezione della zona dove sorge la base della Marina militare statunitense. L’area di contrada Ulmo è costantemente controllata dalla polizia e al momento non si registrano blocchi e manifestazioni. Prosegue, invece, l’occupazione del Comune: anche questa notte alcuni manifestanti hanno dormito nell’aula consiliare. I manifestanti chiedono lo stop ai lavori di costruzione della stazione satellitare statunitense.