PALERMO – Nel corso dell’incontro romano avvenuto oggi con il Ministro della Difesa Mauro, il presidente Crocetta ha chiesto il rispetto delle misure previste dall’autorizzazione ambientale che obbligano, prima dell’attivazione dell’impianto Muos, sia il Ministero della Difesa che gli Stati Uniti, a predisporre strumenti di prevenzione e centraline di controllo per l’emissione di onde elettromagnetiche.
“Il presidente è stato molto categorico – dice una nota di palazzo d’Orleans – affermando che il parere dell’Istituto Superiore di Sanità è favorevole a condizione che si rispetti una tabella di marcia e che gli impianti non superino i limiti di emissione previsti dalla legge. Per fare ciò è ovvio che bisognerà poter controllare. Attualmente tali centraline non esistono così come non esistono strutture sanitarie in grado di monitorare la salute dei cittadini. Il Ministero ha assicurato di essersi giá attivato per l’installazione di tali centraline. Si è deciso di arrivare a un tavolo di confronto per attivare le misure necessarie per garantire la città di Niscemi e le città limitrofe”.