RAGUSA – L’Istituto regionale per le attività produttive, presieduto da Alfonso Cicero, ha rimosso dall’incarico di dirigente responsabile dell’ufficio periferico di Ragusa, Franco Poidomani, ex direttore generale dell’Asi ibleo. Il provvedimento, che ha coinvolto anche il responsabile unico del procedimento Gaetano Migliore, è scattato perchè il dirigente e il funzionario dell’Irsap di Ragusa non avrebbero richiesto alla Prefettura la certificazione antimafia alla ditta Edilbeta di Caltagirone per un appalto di 3,6 milioni di euro.
Franco Poidomani, già candidato a sindaco del Pd a Ragusa, ex consigliere provinciale, si dichiara esterefatto per il provvedimento che giudica “fuori luogo e improponibile”. “A parte il fatto che ho presentato da tempo domanda per essere collocato in pensione dal prossimo 1 gennaio – dice Poidomani – ed attualmente sono in ferie continuative sino alla fine dell’anno, c’è da dire che abbiamo seguito nella fattispecie il procedimento in conformità alla legge che prevede per i contratti sotto la soglia europea di acquisire la certificazione antimafia emessa dalla Camera di Commercio. I lavori erano stati aggiudicati alla ditta in questione dal Tar di Catania dietro ricorso della stessa che aveva contestato l’aggiudicazione della gara d’appalto svolta dall’Urega. Nelle sedi opportune farò valere le mie ragioni e il mio comportamento irreprensibile”.
(Fonte ANSA)