PALERMO – Occorrono diecimila firme per portare avanti il “Progetto Verità”, fondato dalle famiglie degli scomparsi in Sicilia, che sperano di poter ottenere dalle istituzioni un supporto tecnico concreto alle ricerche dei loro cari. Proprio per questo, sabato pomeriggio a Casteldaccia, in provincia di Palermo, si terrà una raccolta firme per sensibilizzare più persone al dramma degli scomparsi.
A segnalarlo a Livesicilia è Mariagrazia Colletta, sorella di Salvatore Colletta, scomparso in circostanze misteriose all’età di 15 anni il 31 marzo 1992, assieme al compagno di giochi Mariano Farina. “Domenica 8 dicembre siamo stati in piazza per la raccolta firme e ciò ha riscontrato un grande successo perché abbiamo avuto un gran numero di adesioni – dice Mariagrazia Colletta -. Ci siamo rivolti alla sensibilità di tutta Casteldaccia. Mandiamo avanti il nostro Progetto Verità”.
In totale, sono 2.400 le persone scomparse in Sicilia dal 1973 ad oggi. I familiari degli scomparsi chiedono l’istituzione di un Nucleo Investigativo Speciale regionale, dotato di risorse umane e tecniche all’avanguardia, nonché di poteri investigativi e strumenti giuridici che consentano di giungere rapidamente alla determinazione della verità.
“Siamo soli, le istituzioni ci hanno abbandonato e non vogliono fare la loro parte – aggiunge Colletta -. Ringrazio invece tutte quelle persone che sono scese in piazza lo scorso 8 dicembre e che hanno capito l’importanza della petizione e il dramma che stiamo vivendo noi familiari, nella speranza che la cosa possa ripetersi sabato. Vogliamo che siano messe in atto tutte le iniziative utili a favorire un potenziamento nella ricerca dei nostri cari”.