PALERMO – Non è ancora finita, ma si avvicina la positiva soluzione della vertenza Rap. Dal quinto giorno consecutivo di incontri tra il consiglio di amministrazione dell’azienda e i sindacati di categoria emergono, infatti, due novità sostanziali: è stato raggiunto l’accordo per scongiurare i contratti di solidarietà ed è stata sancita la cessione all’Amap dei 175 lavoratori del servizio caditoie. Nel secondo caso il risparmio non è stato quantificato con esattezza (dovrebbe attestarsi sui due milioni di euro) e così, per poter discutere con conti più aggiornati, il tavolo trattante è stato aggiornato a venerdì 27 alle 10. Se quel giorno giungerà la tanto sospirata firma si potrà finalmente portare a compimento il passaggio di lavoratori e mezzi dall’Amia al nuovo gestore ambientale.
Dopo il braccio di ferro dei giorni scorsi, con il sindaco Leoluca Orlando, da un lato, che chiedeva “sacrifici” ai lavoratori e rifiutava qualunque ipotesi di aumento della Tares, e le parti sociali, dall’altro, che rispondevano picche sui contratti di solidarietà, adesso le due parti sono prossime a un compromesso che accontenti tutti. A proposito del vertice odierno Orlando ha parlato di “clima molto positivo fra Rap e sindacati, che abbiamo continuato a seguire con attenzione e nella quale finalmente sembra prevalere il buon senso”. Nel frattempo l’emergenza rifiuti sta lentamente rientrando e il fantasma dello sciopero appare un po’ più distante. Anche oggi gli interventi straordinari di recupero del pregresso sono proseguiti in tutta la città.
La coperta, però, è ancora corta. Quest’anno la contestatissima Tares sta coprendo 122 dei 133 milioni di spesa del servizio di raccolta dei rifiuti. C’era un buco di undici milioni, diventati tredici quando l’Inpdap ha messo in forse i prepensionamenti ed è “sbucato” il post mortem di Bellolampo. Per coprire il disavanzo le organizzazioni sindacali hanno messo sul piatto 3,75 milioni, frutto di esodi incentivati e prepensionamenti e del congelamento del rinnovo contrattuale 2014 e dell’accordo sindacale di secondo livello, piazza Pretoria si è detta disposta a sborsare altri cinque milioni e alla fine, una volta che sarà stimato il valore del servizio caditoie ceduto all’Amap, all’appello dovrebbero mancare fra i due e i tre milioni: differenze da limare sulla scorta dei nuovi conteggi sul budget che la Rap farà nei prossimi giorni.
Il pareggio di bilancio, dunque, è ormai a un passo e appare significativo che, dopo i botta e risposta dei giorni scorsi con l’amministrazione, oggi i sindacati preferiscano mantenersi cauti: “Siamo soddisfatti – si limita a dire Massimiliano Giaconia di Alba – per queste due scelte che vanno incontro alle nostre richieste, quella di rinunciare ai contratti di solidarietà e quella di cedere all’Amap il servizio caditoie. Siamo fiduciosi, questa nuova azienda ha ampi margini di crescita”.
Dal canto suo, Orlando rivendica il rispetto “del programma sottoposto agli elettori, che era chiaro sulla necessità di razionalizzare costi e servizi delle aziende. In questa linea va la chiusura dell’inutile e dannosa divisione di competenze sulla pulizia di caditoie, tombini e sistema fognario”. “Sono certo – conclude il primo cittadino – che tutti hanno compreso l’importanza e la delicatezza della posta in gioco e che il senso di responsabilità ha prevalso e continuerà a prevalere”.
“La giornata odierna rappresenta sicuramente una tappa importante – commenta il presidente della commissione Bilancio, Francesco Bertolino – e l’impegno dell’amministrazione alla razionalizzazione di costi e servizi inizia a dare i primi concreti risultati. L’eventuale futuro rientro del servizio delle caditoie all’azienda Amap consentirà di gestire l’intero sistema idrico fognario all’azienda preposta al servizio permettendo così all’amministrazione un risparmio netto di circa 2 milioni annui e un miglioramento del servizio reso alla cittadinanza”.
“Finalmente – dice Maurizio Lombardo del Mov 139 -, dopo tanti botta e risposta, siamo vicini ad una soluzione indolore per tutti. Quando allo stesso tavolo si siedono sindacati e amministratori responsabili, si trova sempre un punto d’incontro che cerca di soddisfare le due parti. Apprendo inoltre con grande soddisfazione che sono stati scongiurati i tanto discussi contratti di solidarietà e che finalmente si è deciso il passaggio dei 175 lavoratori ex Spc ad Amap. Questa è una battaglia che ho portato avanti sin dal mio insediamento ed oggi ringrazio l’amministrazione per aver preso in considerazione questa opzione, anche grazie al lavoro dei sindacati. Penso che tutti i lavoratori della Rap abbiano compreso la delicatezza della posta in gioco e sono convinto che sapranno dimostrare il loro valore e la loro responsabilità nello svolgere il servizio, così come hanno fatto altre volte”.