PALERMO – E’ morto a Palermo Manuele Costantino, un bambino di 8 anni affetto da una rarissima malattia che ha colpito solamente cinque bambini in tutto il mondo, i cui genitori chiedevano di accedere alle cure con il metodo Stamina di Vannoni. Lo rende noto su Facebook il presidente di “Sicilia Risvegli Onlus” e vice presidente del Movimento Vite Sospese, Pietro Crisafulli, che rivolge un appello a Papa Francesco: “Metta a disposizione il suo ospedale. Non c’è più tempo da perdere, qui muoiono donne, uomini e bambini”.
Crisafulli sottolinea come la sua pagina sul social network stia diventando “un cimitero dove quasi quotidianamente annuncio la morte di qualcuno”. Manuele, che soffriva della Sindrome di Cednik, di cui – è stato poi precisato – si contano 7 casi al mondo, aveva preso parte, insieme alla mamma, a una manifestazione organizzata a davanti alla sede della Regione siciliana, a Palermo, il 29 ottobre scorso. “Ricordo perfettamente – aggiunge il presidente di “Sicilia Risvegli Onlus – gli occhi di quel bambino che voleva vivere, ricordo le nostre richieste di aiuto con il megafono, le nostre suppliche ai politici affinché si attivassero per aiutare questa famiglia lasciata sola e senza assistenza. Qui stanno morendo tutti. E’ ora finirla con questa strage di bambini e adulti”. “A fine mese – conclude Crisafulli – insieme ad altre famiglie, incontreremo in Israele alcuni medici in modo da permettere a diversi malati, alcuni dei quali siciliani, di fare le cure con staminali, anche se con un altro metodo, e questa volta, a pagamento. Siamo stanchi di aspettare”.