ROMA- L’avvocato Akram Azoury, legale libanese di Marcello Dell’Utri, ha detto oggi all’ANSA che domani chiederà al procuratore generale di Beirut di rimettere in libertà l’ex senatore di Forza Italia, e ha accusato l’Italia di avere “violato il trattato di estradizione bilaterale” quando ha chiesto il suo arresto.
L’avvocato Azoury, che tra l’altro è legale anche dell’ex presidente tunisino Ben Ali, ha affermato che la richiesta di arresto giunta dall’Italia “ha violato l’articolo 20, punto C del trattato, secondo il quale l’estradizione non è prevista per reati prescritti in uno dei due Stati”. E questo, secondo l’avvocato, è il caso, in Libano, dei reati per i quali Dell’Utri è stato condannato dalla Corte d’Appello di Palermo. Perciò, ha aggiunto Azoury, le autorità italiane “non avevano il diritto di chiedere l’arresto”.
(Fonte ANSA)

