MESSINA – “Sul caso di Genovese dico che per me è una grande tristezza ed era tutto noto. Tra Messina e Reggio Calabria le storie di mafiopoli e di tangentopoli hanno una radice antica, c’è chi non ha voluto vedere ma noi già molti anni fa avevamo raccontato il film che va oggi sugli schermi”. Lo ha detto il leader di Sel Nichi Vendola a piazza Cairoli, a Messina, durante una convention elettorale per le Europee. “E’ una storia tristissima – ha aggiunto Vendola – ed è quella di un Pd che ha pensato di poter vincere passando nel campo avversario o cooptando pezzi di quel sistema di potere verminoso che invece bisognava combattere. Per fortuna che qui la città di Messina con il sindaco Renato Accorinti ha voluto cambiare le regole del gioco, perchè era un gioco al massacro quando pensi che pur di vincere vale tutto incluso fare i patti con coloro che hanno rappresentato uno scandalo fatto sistema”.
(ANSA)
