PALERMO – Un tuffo, una nuotata, il ritorno sulla battigia e lo zaino sparisce. Basta distrarsi pochi minuti a Mondello per fare l’amara scoperta e concludere una giornata di mare al commissariato. Ne sa qualcosa chi nelle ultime settimane ha visto volatilizzarsi borse e marsupi, con tanto di soldi, documenti, cellulari e chiavi di casa. E’ successo a due giovani che avevano appena fatto un bagno notturno e, pochi giorni fa, ad una ragazza che ha poi ritrovato il suo zaino dalle parti di piazza Valdesi, dove i malviventi l’avevano abbandonato prima di impossessarsi del telefono e del portafogli.
Ma non solo furti. A giugno una coppia è infatti stata bloccata da due uomini in viale Regina Elena: scesi da uno scooter hanno fatto intendere di essere armati e dopo avere sferrato un pugno al ragazzo sono scappati con la borsa della fidanzata. La serata delle vittime della rapina si è così conclusa dentro un’ambulanza, dopo avere denunciato tutto ai poliziotti del commissariato Mondello. Gli stessi che nelle ultime settimane portano avanti un piano intensificato di controllo del territorio insieme alle volanti e agli agenti della squadra Investigativa in borghese.
L’attenzione della polizia si concentra infatti soprattutto nella zona del lungomare, dove cinque giorni fa è scattata la denuncia nei confronti di un extracomunitario trovato in possesso di un coltello: i bagnanti avevano lanciato l’allarme al 113 raccontando che si aggirava tra le cabine della spiaggia impugnando l’arma da taglio. Nel caso specifico, all’uomo sono stati trovati addosso anche cinque cellulari e 380 euro in contanti nascosti all’interno di un beauty da donna, presumibilmente bottino di diversi colpi.
“In determinate fasce orarie – precisano dalla Questura di Palermo – la zona di Mondello viene interessata anche dall’attività di prevenzione e controllo del territorio svolta dalle “Nibbio”, ovvero dalle pattuglie moto montate dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, solite effettuare frequenti passaggi nelle aree maggiormente frequentate da turisti e residenti”. Controlli a tutto spiano, quindi, dalla piazza alle vie circostanti costeggiate da villette, fino a Capo Gallo e alle aree in cui si trovano strutture alberghiere.
Inoltre a giugno, è stato effettuato un nuovo Cit (Controllo Integrato del Territorio), coordinato proprio dal commissariato della località balneare. Gli agenti, insieme a polizia municipale, capitaneria di porto, carabinieri ed Asp, ha passato al setaccio supermercati, ristoranti e centri scommesse per accertare eventuali irregolarità. In quel caso sono state emesse sanzioni amministrative per un totale di quarantamila euro, accompagnate da dieci sequestri di generi alimentari.
“Per quanto riguarda i furti che sono stati segnalati recentemente in spiaggia – aggiungono dalla questura – possiamo dire che spesso si ricollegano alla scarsa attenzione da parte dei legittimi proprietari, che lasciano incustoditi sull’arenile i propri effetti personali. Consigliamo ai bagnanti di osservare le regole minime di attenzione nella custodia dei loro beni”.