MILANO- Prima notte in carcere per l’ex ministro e governatore del Veneto Giancarlo Galan, accusato di corruzione nell’inchiesta sul Mose. Sei ore dopo il via libera della Camera, alle otto di ieri sera gli è stato notificato l’ordine di arresto. Galan ha lasciato la sua villa sui colli Euganei alla volta del carcere di Opera a bordo di una ambulanza scortata. Salendo, si è detto furioso, “incazzato” e incredulo per l’arresto.
Non ha accolto bene la notizia. E si vede.
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