ROMA- Tolleranza zero sui venditori ambulanti in spiaggia, d’accordo. Ma la nota del ministero dell’Interno solleva un vespaio di polemiche, per le sue modalità. Dopo le “banane” di Tavecchio, i “vu cumprà” di Angelino Alfano. “Lo Stato scende in campo, in estate, per la prevenzione e il contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione – recita proprio una nota del ministero – Con l’operazione ‘Spiagge sicure’, i turisti, i nostri cittadini, potranno tranquillamente trascorrere le loro giornate in spiaggia, senza la processione dei ‘vu cumprà’, prevalentemente extracomunitari, dediti al commercio abusivo di prodotti di provenienza illegale”. Ma già in rete qualcuno ha notato e sottolineato con la matita blu l’espressione ministeriale. L’accusa di razzismo già serpeggia nei giornali. Un’altra polemica è servita.
Parte 'Spiagge sicure'. Ma la nota del ministero...
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