PALERMO – Vive da anni sotto protezione in un paese del Nord Italia, ma sta per laurearsi all’Università di Palermo dopo avere ripreso a studiare e sostenuto gli ultimi esami in videoconferenza. È la storia di un testimone di giustizia, di un giovane cioè che, per avere testimoniato in processi contro la criminalità organizzata, ha lasciato la Sicilia, la sua famiglia e i suoi studi, ed è entrato nel programma di protezione. Per lui, che vive sotto falso nome, si è messa in moto una complessa macchina amministrativa che gli consentirà a ottobre di laurearsi in Scienze forestali e ambientali. L’Ateneo si è messo in contatto con il Servizio centrale di protezione dei testimoni per concordare le modalità di espletamento degli esami.
Per lui, che vive sotto falso nome, si è messa in moto una complessa macchina amministrativa che gli consentirà a ottobre di laurearsi in Scienze forestali e ambientali.
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