PALERMO – “Sono molto dispiaciuta di quanto successo”. Così l’assessore alle Attività sociali del comune di Palermo, Agnese Ciulla, commenta la decisione di Biagio Conte di lasciare la città. “Quando siamo arrivati la missione aveva un contenzioso con l’amministrazione, abbiamo dato un contributo di 50mila euro per le spese dello scorso anno per bollette e utenze – spiega la Ciulla – quando abbiamo attivato il tavolo sull’emergenza sociale, la missione ha partecipato ma non si è accreditata. L’accreditamento è ancora aperto, attraverso questo si ottengono i finanziamenti. La missione fa un grande lavoro, senza di loro avremmo grandi difficoltà, da parte dell’amministrazione comunale c’è tutta la disponibilità a dialogare e collaborare. Non so a cosa si riferiscano nello specifico, abbiamo provato a contattarli oggi ma senza successo. Riconosciamo il grande valore di quello che fanno, per questo siamo ancora disponibili ad aiutarli come abbiamo fatto in passato. Non abbiamo chiuso le porte, magari potessimo fare più cose insieme”.
Il sindaco Leoluca Orlando ha chiesto al prefetto Francesca Cannizzo un incontro per esaminare la situazione complessiva dell’attività della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte.