Beni per 1.8 mln di euro sono stati sequestrati dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Trapani all’imprenditore Maurizio Vincenzo Errera, 38 anni, condannato in via definitiva, nel 2006, per “estorsione consumata con l’aggravante di avere agevolato Cosa Nostra”. Il provvedimento riguarda il patrimonio aziendale di due aziende del settore edile che hanno sede a Marsala.
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