PALERMO – “Non è mia consetudine in politica come nella vita nascondermi dalle mie responsabilita o dire una cosa mentre ne penso un’altra e sopratutto per carattere difficilmente posso chiudere gli occhi e spegnere il cervello quando assisto a qualcosa di incongruente e poco chiaro”.
Con queste parole il capogruppo della Lista Musumeci Santi Formica commenta le dichiarazioni del presidente dell’Ars Ardizzone, secondo cui il rinvio della mozione di censura agli assessori Scilabra e Vancheri non era giustificato da alcun problema tecnico legato al regolamento dell’Assemblea.
“Da circa un mese – continua Formica – ci arrovelliamo (sbagliando) circa il fatto se in vigenza di elezioni, quelle di Siracusa (assurde) l’Aula potesse o no discutere e votare leggi o provvedimenti importanti.Contro il mio parere espresso nelle precedenti conferenze capigruppo si è deciso di non votare leggi o altre risoluzioni impegnative sino all’esito delle elezioni di Siracusa, adducendo questa sì secondo me una bufala, che mancasse il plenum all’assemblea. Ieri (martedì, ndr) in conferenza capigruppo – prosegue il deputato – il presidente Ardizzone ci ha comunicato che non essendo avvenuta la proclamazione degli eletti non si sarebbe potuto votare per l’elezione del vicepresidente (per mancanza del quorum?!) mentre ha messo ai voti la possibilita di votare per le mozioni di sfiducia (siamo al plenum variabile?) di fronte atutto ciò per le ragioni che ho detto prima ho solo fatto presente che il plenum o c’era per tutte due le votazioni o per nessuna delle due questione di coerenza”.
