Medico aggredito a Villa Sofia| Allarme del sindacato Cimo - Live Sicilia

Medico aggredito a Villa Sofia| Allarme del sindacato Cimo

L'ospedale Villa Sofia di Palermo

L'ultimo episodio risale a domenica scorsa e il sindacato scrive al prefetto di Palermo: "Personale stanco e spaventato".

PALERMO – Un medico aggredito al pronto soccorso di Villa Sofia e il sindacato lancia l’allarme sicurezza, rivolgendosi al prefetto.

“L’ultimo episodio risale a domenica scorsa – si legge in una nota del sindacato Cimo, quando un individuo (psicolabile) è penetrato senza alcun filtro all’interno di una sala visita aggredendo brutalmente il medico di guardia, scaraventandogli addosso la scrivania e procurandogli multiple contusioni”.

Duro l’attacco della segreteria provinciale del sindacato: “Il personale sanitario è stanco e spaventato di un crescendo esponenziale di tali episodi. Si lavora ogni giorno con la paura di essere aggrediti e malmenati per futili motivi, spesso per le lunghe attese legate alla carenza di un personale sanitario insufficiente a garantire in tempi brevi un numero sempre crescente di accessi al pronto soccorso”.

Angelo Collodoro (vice Segretario regionale Cimo), Antonio Iacono (segretario provinciale) e Giuseppe Bonsignore (segretario aziendale Villa Sofia – Cervelllo) hanno scritto al prefetto “per tutelare l’incolumità fisica dei colleghi e del personale infermieristico, ma non si può sottacere l’esigenza che l’assessorato provveda con urgenza a rinfoltire gli organici carenti nelle aree di emergenza. Purtroppo le prime indiscrezioni non sembrano andare in tale direzione ed è per questo motivo che la Cimo unitamente a tutte le altre organizzazioni sindacali ha chiesto e ottenuto un incontro con l’assessore Borsellino che si terrà in data 18 maggio prossimo”.

 


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