PALERMO – Insieme alle strade della zona del porto, al Foro Italico e via Lincoln, è una delle aree in cui la presenza delle prostitute è più massiccia. Blitz antiprostituzione stanotte alla Cala, dove la polizia ha effettuato diversi controlli anche in seguito alle numerose segnalazioni giunte da commercianti, semplici passanti e residenti, esasperati dalla presenza delle lucciole e dai loro clienti.
In azione i poliziotti del commissariato Politema a del reparto Prevenzione crimine, che hanno passato al setaccio i marciapiedi che costeggiano il porticciolo. Alla vista delle volanti molti automobilisti che si stavano avvicinando alle ragazze, per la maggior parte di nazionalità romena, si sono allontanati.
Ciò nonostante una decina di uomini sono stati sottoposti ai controlli e alle domande degli agenti hanno raccontato di trovarsi lì per caso o, addirittura, perché impegnati in ricerche universitarie sull’est-Europa. Uno degli automobilisti ha anche riferito ai poliziotti di essersi avvicinato ad una delle lucciole perché era impegnato in un’attività di volontariato. Insomma, nessuno ha ammesso di essere alla ricerca di un incontro fugace.
Nel frattempo la polizia ha fermato nove romene che si trovavano lungo i marciapiedi della Cala e su quelli delle stradine circostanti: nei confronti di una di loro, residente a Lipari, è stato emesso un “foglio di via obbligatorio”, nei confronti di sei, invece, un provvedimento di allontanamento; infine, su altre due cittadine romene, risultate iscritte all’anagrafe palermitana, sono ancora in corso accertamenti.
I controlli sono poi stati estesi a tutto il quartiere, con otto posti di controlli effettuati durante i quali sono state elevate 26 multe per un totale di circa 10 mila euro. Sequestrati tre auto, 4 motoveicoli ed un ciclomotore, mentre 4 mezzi sono stati sospesi dalla circolazione per mancata revisione. Un’attività che la polizia intende portare avanti nelle prossime settimane, I controlli antiprostituzione saranno infatti effettuati in altre zone della città.