PALERMO – Sei commissari ad acta traghetteranno gli ex Consorzi Asi verso il commissariamento vero e proprio. Le nomine sono dell’assessorato alle Attività Produttive, che ha messo sei dirigenti interni ai posti di comando delle undici aree di sviluppo industriale in liquidazione. Nello specifico, si tratta di Antonino Montalbano (per i consorzi di Palermo ed Enna), Gaetano Collura (Catania e Caltagirone), Salvatore Callari (Agrigento e Trapani), Francesco Gallo (per Gela e Caltanissetta), Carmelo Viavattene (Messina) e Dario Castrovinci (Siracusa e Ragusa).
I sei commissari, si legge nel decreto a firma dell’assessore Lo Bello, resteranno in carica fino “al momento del perfezionamento della nomina dei commissari liquidatori e, comunque, per un periodo non superiore a un mese”. E, specifica il provvedimento, si tratta di incarichi “espletati nell’ambito delle mansioni di lavoro già ricoperte, e non è pertanto previsto alcun ulteriore compenso, comunque denominato”.
La nomina dei sei commissari è un primo passo per archiviare definitivamente l’esperienza delle aree di sviluppo industriale. Gli undici 11 consorzi in liquidazione hanno accumulato debiti per circa 300 milioni di euro. Un buco che ha avuto anche riflessi sull’Irsap, nato proprio per prendere il posto delle ex Asi, e sul regolare pagamento degli stipendi ai circa 200 dipendenti. Nell’ambito dell’approvazione della mini finanziaria, l’Ars ha cercato di mettere un freno a questa “confusione” patrimoniale, stabilendo che “in nessun caso è consentito che le singole posizioni debitorie dei soppressi consorzi Asi transitino all’Istituto per lo sviluppo delle attività produttive ovvero nel bilancio della Regione”.
