PALERMO – Nella casa di villeggiatura avevano messo in piedi una piantagione di droga. La coltivazione è stata scoperta ieri pomeriggio dalla polizia che ha fatto scattare le manette per Michele e Angelo Pirrotta, 51 e 26 anni, entrambi pregiudicati. I due sono accusati di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente, furto di energia elettrica e riciclaggio di autovettura, in corcorso.
L’accusata ispezione nell’abitazione di Altavilla Milicia è stata effettuata dai poliziotti del commissariato di Brancaccio: dopo un’approfondita attività di controllo nella zona hanno notato due persone che, uscite dalla villetta, si affrettavano a salire a bordo di un’auto, parcheggiata nelle vicinanze. I due, padre e figlio, sono stati poi sottoposti ad una perquisizione personale: addosso al giovane, nascosti negli slip, gli agenti hanno trovato circa 20 grammi di marijuana, mentre all’interno del borsello del padre, altri 43 grammi.
Ma non finisce qui, perché 200 grammi di droga erano stati nascosti anche nel bagagliaio della macchina. Nella villetta, poi, le 85 piante, con tanto di attrezzatura tecnica: lampade alogene, ventilatori e strumentazione elettrica utile alla coltivazione, filtri d’aspirazione ai carboni attivi, un termo igrometro digitale, trasformatori, quadri elettrici, temporizzatori, vari fertilizzanti, tester per ph, bilancia digitale ed altro. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. I due sono stati rinchiusi al Cavallacci di Termini Imerese.