PALERMO – Pass valevoli mezza giornata o, come hanno chiesto i commercianti, dal costo ridotto e a carico dei negozianti che potranno pagarli per invogliare i clienti a entrare nella Ztl, oltre a misure per andare incontro alle esigenze delle aziende che hanno grandi flotte (con la possibilità di collegare più targhe a un singolo tagliando) o che devono occuparsi del carico e scarico merci. Se il dialogo del sindaco Orlando con il consiglio comunale è su un binario morto, assai più vivo appare quello con le associazioni di categoria.
Ieri il Professore, insieme agli assessori Giovanna Marano e Giusto Catania, ha incontrato tutte le associazioni (compresa Confindustria) per discutere delle proposte di modifica alla Ztl. Il primo cittadino, secondo i presenti, ha annunciato una risposta in tempi brevi ma i fedelissimi di Orlando sono già al lavoro per recepire almeno alcune delle richieste. Un modo per evitare un nuovo muro contro muro, specie a ridosso della campagna elettorale. Confermata invece la scelta di far partire contestualmente la Ztl 1 e la Ztl 2.
“È stato un confronto proficuo da cui è emersa una importante sintonia tra l’amministrazione comunale e le organizzazioni di categoria sulla necessità di istituire a Palermo la Zona a Traffico Limitato al fine di ridurre la pressione veicolare e limitare l’inquinamento atmosferico”, commenta in una nota Orlando che ha così ripreso il dialogo interrotto all’indomani dell’ordinanza del Cga, quando aveva detto di non volersi confrontare con le associazioni. “Nella definizione dell’atto deliberativo, che sarà adottato dalla Giunta municipale, terremo in considerazione alcune richieste, avanzate dalle organizzazioni di categoria, che non modificano l’impianto di fondo del provvedimento che ha la necessità di tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini”, ha aggiunto il sindaco.
Le associazioni però restano divise e avanzano proposte diverse: da un lato Confcommercio e Cidec, dall’altro Casa Artigiani, Cna, Confartigianato, Confesercenti, Confimprese Palermo, Confindutria, Ance, Fittel, Lega Coop e FederPesca.
“Rispetto alle soluzioni per tamponare l’inquinamento in città, la nostra proposta – affermano la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio e il presidente Cidec Salvatore Bivona – è di adottare il provvedimento per la “Ztl 1”, limitando così il perimetro interessato all’area del centro storico e alle sue vie prossime. Con molta probabilità questo provvedimento può già essere sufficiente per alleggerire la situazione dello smog a Palermo. Solo successivamente, se fosse necessario, si potrebbero ipotizzare nuovi provvedimenti”. Confcommercio e Cidec chiedono pass giornalieri a 3 euro, pass settimanali, mensili, semestrali e annuali, orari diversi (8-13.30 e 15.30-20), bus turistici a 300 euro e non 600, agevolazioni per le flotte, deroga di un anno per le auto Euro 2 appartenenti alle imprese, esenzioni per i turisti, doppio senso in via Cavour e due mesi di tempo tra la vendita dei pass e la partenza del provvedimento.