Palermitano morto sulla A-4| Faceva il poliziotto a Novara - Live Sicilia

Palermitano morto sulla A-4| Faceva il poliziotto a Novara

Nicola Scafidi, rimasto ucciso nell'incidente

Nicola Scafidi, 28 anni, era capopattuglia della Polstrada di Novara. Ieri la tragedia in autostrada

NOVARA – Un incidente terribile l’ha ucciso sul colpo, mentre si trovava al lavoro. Nicola Scafidi, capopattuglia della polizia stradale di Novara, ha perso la vita ieri sulla A4 Torino-Milano. Era di Palermo, dal 2012 era stato trasferito in Piemonte. L’auto della Polstrada ieri è stata travolta da un furgone, anche il conducente del mezzo pesante è morto. Il collega che si trovava con Scafifdi, Domenico Logreco, è invece rimasto gravemente ferito.

La notizia, arrivata nel giro di poche ore nel capoluogo siciliano, ha gettato nello sconforto tutti coloro che conoscevano il giovane poliziotto. Gli amici palermitani sono sotto choc per quello che è accaduto al 28enne, che in base alla ricostruzione della dinamica dell’incidente, ieri si trovava sul ciglio dell’autostrada con il collega.

I due stavano soccorrendo un automobilista in difficoltà quando la loro auto è stata centrata dal mezzo pesante. Un impatto che non ha lasciato scampo al palermitano. Decine i messaggi per lui, sulla bacheca di Facebook diventata luogo di lacrime e ricordi. E’ l’incredulità a primeggiare tra i post di amici e parenti: “Qualsiasi parola è inutile in momenti come questi – scrive Fulvio Fontana – resterai nei miei ricordi dopo avere condiviso anni spensierati di scuola insieme. Non potrò dimenticare il tuo sorriso e la tua contagiosa simpatia, anche quell’ultima volta che ci siamo incontrati per caso, diversi anni fa, su un aereo per Roma”. “Non riusciamo a crederci – scrive Fiorella Mannino – è un incubo. Avrei voluto salutarti un’ultima volta”.

Un ragazzo solare, che lavorava con grande passione. Sono questi gli aspetti che emergono dalle parole di chi conosceva Nicola Scafidi, che a Novara viveva con la fidanzata.Ricorderò sempre i pomeriggi passati a giocare in villa – scrive Fabrizia Modica – ricorderò le estati a Mondello quando condividevamo la stessa cabina e le feste a casa tua, ricorderò natali e capodanni passati insieme e mai dimenticherò il tuo sorriso, la tua allegria e la tua bontà d’animo”. 

Ad unirsi al dolore della famiglia del poliziotto, il sindaco Leoluca Orlando. “Esprimo la mia partecipazione e quella dell’intera amministrazione comunale al dolore dei familiari dell’agente Nicola Scafidi per il gravissimo lutto subito. Il mio cordoglio va anche alla Polizia di Stato che subisce l’ennesima grave perdita per garantire la sicurezza dei cittadini, anche a rischio della vita”.

 


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