PALERMO – Era arrivato primo, al tanto ambito test di Medicina a Palermo. Ma era stato escluso perché aveva dimenticato di sottoscrivere un modulo. Adesso, quell’aspirante medico è stato riammesso, e potrebbe non essere l’unico caso. Movimenti in vista, insomma, nelle graduatorie di medicina: in bilico tutte le esclusioni per la mancata sottoscrizione scheda anagrafica.
Il ragazzo palermitano, assistito dagli avvocati del Foro di Palermo Maria Beatrice Miceli e Massimiliano Mangano (entrambi dello studio Pmms Legal) ha vittoriosamente contestato la legittimità dell’esclusione al Corso di Laurea in Medicina Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria per l’anno accademico 2016/2017. Come detto, era stato escluso per aver solo compilato ma non sottoscritto la scheda anagrafica consegnata all’inizio del test.
“Il giovane – commentano i legali – rischiava, per una banale dimenticanza, di vedersi precluso l’accesso per quanto avesse ottenuto un punteggio che lo avrebbe posizionato in graduatoria primo a pari merito a Palermo e tra i primi in Italia”.
Il Tar del Lazio, con decreto, ha accolto il ricorso proposto dai legali palermitani che evidenziavano la sanabilità dell’omissione ed ha conseguentemente disposto l’iscrizione con riserva del ricorrente, anche in soprannumero, al corso di laurea in questione. Da qui è facile prevedere una pioggia di ricorsi sui provvedimenti di annullamento delle prove per mancata sottoscrizione della scheda anagrafica.