PALERMO – Aggiornamento 14.10 Samantha Busalacchi (leggi la scheda), attivista del M5S indagata per le firme false sulla lista delle comunali dei 5 Stelle del 2012 a Palermo, si è avvalsa della facoltà di non rispondere davanti al Pubblico ministero Claudia Ferrari che l’aveva convocata per un interrogatorio.
Saggio grafico per i due indagati
La Procura di Palermo ha chiesto ai due attivisti 5 Stelle interrogati oggi per la vicenda delle firme false sulla lista delle comunali 2012, di rilasciare un saggio grafico. Sia Alice Pantaleone che Samantha Busalacchi, che si è comunque avvalsa della facoltà di non rispondere, hanno acconsentito alla richiesta che verrà fatta anche agli altri indagati verosimilmente, lunedì, nel corso degli interrogatori a cui verranno sottoposti. L’indagine è coordinata dal Pm Claudia Ferrari.
Il giorno degli interrogatori
Hanno preso il via stamane, davanti al procuratore aggiunto Dino Petralia e alla pm Claudia Ferrari, gli interrogatori delle persone coinvolte nell’inchiesta sulle firme false per la presentazione della lista del M5S per le comunali 2012 a Palermo. Verranno interrogati per primi l’attivista Alice Pantaleone (leggi la scheda) e Samantha Busalacchi, quest’ultima avrebbe materialmente, insieme alla deputata nazionale Claudia Mannino e a quella regionale Claudia La Rocca, ricopiato le firme originariamente raccolte e inutilizzabili per un errore formale. Le firme raccolte per la lista furono 1995. Quelle false e disconosciute dai sottoscrittori sono centinaia. Al momento, tra gli indagati, solo Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio si sono sospesi dal movimento. Lunedì sarà la volta dei parlamentari Riccardo Nuti, Claudia Mannino, Francesco Menallo, ex attivista, e il cancelliere che ha attestato falsamente l’originalità delle sottoscrizioni, Giovanni Scarpello.
L’interrogatorio di Alice Pantaleone
E’ cominciato intorno alle 11 il primo dei due interrogatori previsti per oggi dai Pm di Palermo che indagano sulle firme false per la presentazione delle liste del M5S alle comunali del 2012 a Palermo. In procura, davanti al Procuratore aggiunto Dino Petralia e la Pm Claudia Ferrari, è comparsa l’attivista Alice Pantaleone, una delle 10 indagate. Poi sarà la volta di Samantha Busalacchi, accusata di avere materialmente ricopiato dalle originali, inutilizzabili per un vizio di forma, le sottoscrizioni.
“Ho chiarito, sono più serena. Ho detto ai Pm che non ero neppure presente”. Sono queste le parole, al termine dell’interrogatorio durato due ore, di Alice Pantaleone ex attivista 5 Stelle indagata per la vicenda delle firme false per la presentazione della lista grillina alle comunali di Palermo del 2012. “Non può avere copiato le firme perché non si trovava lì: quindi ha respinto ogni accusa”, ha detto il suo legale, l’avvocato Gianluca Calafiore. Pantaleone era accusata di avere materialmente copiato alcune delle firme “incriminate” da alcuni suoi ex colleghi del Movimento. Davanti ai Pm, ora, c’è l’altra attivista indagata Samantha Busalacchi.