PALERMO – Rifare il basolato di strade e marciapiedi del centro storico, sistemare le basole sconnesse, pulire le caditoie e i pozzetti in ghisa per ridare lustro al percorso arabo-normanno. La giunta Orlando ha approvato un accordo quadro da 5,8 milioni di euro per la manutenzione e il pronto intervento in centro storico, con lo scopo di valorizzare al meglio i propri gioielli Unesco.
Soldi arrivati dal Patto per il Sud e che riguarderanno i quattro mandamenti dove, su 524 mila metri quadrati di spazi aperti, 339 mila sono di asfalto, 1.752 di asfalto acciottolato, 5.920 di cemento, 6.069 di sterrato, 4.934 di porfido, 7.713 di acciottolato e 159.118 di basole, con queste ultime concentrate specie nel mandamento Tribunali che, fra i quattro, è paradossalmente il più piccolo. Le vie interessate sono diverse: da via Alloro a via Quattro Aprile, da via Divisi a via Genova, passando per lo Spasimo, piazza Marina, via Bologna, piazza Rivoluzione, Sant’Anna, via Chiavettieri, via Bara all’Olivella, San Domenico, parti dell’Albergheria, via Collegio del Giusino, Porta Carini, via Bonello, via Montevergini, via Discesa dei Giudici, piazzetta Sett’Angeli. In alcuni punti sarà necessario cambiare il basolato, in altri spicconarlo. Gli interventi riguarderanno in modo particolare l’intero percorso Unesco (da San Giovanni degli Eremiti al Cassaro e piazza Bellini) e comprenderanno anche la sistemazione del verde e dell’arredo urbano. “Sarà un intervento di manutenzione straordinaria – dice il vicesindaco Emilio Arcuri – specie in prossimità di tutti i monumenti Unesco in centro storico”.
