PALERMO – La Procura generale tenta di bloccare le scarcerazioni di quattordici condannati per mafia. Il sostituto procuratore Emanuele Ravaioli chiede al presidente alla Corte d’assise di appello di sospendere i termini di custodia cautelare ed evitare il “liberi tutti” per una parte dei ventitré imputati del processo alla mafia di Porta Nuova e Bagheria.
Il presidente Fabio Marino valuterà l’istanza il prossimo 14 febbraio, e cioè cinque giorni prima che si riaprano le porte del carcere. La legge prevede che i termini possano essere sospesi solo con l’avvio del processo d’appello, ma non si farà in tempo. Secondo la Procura generale, però, c’è ancora una possibilità per evitare la scarcerazione di massa. Si possono sospendere i termini anche, così si legge nell’istanza, “nel caso di giudizi abbreviati particolarmente complessi” anche prima che venga aperto il dibattimento di secondo grado.
La Procura generale, dunque, punta ancora sulla complessità del processo che, così ha sostenuto il giudice per l’udienza preliminare Sergio Ziino, era alla base del ritardo nella scrittura delle motivazioni delle condanne primo grado, depositate dopo un anno dal verdetto. Ecco perché il Tribunale aveva deciso di congelare i termini. Solo che il Riesame, ieri, ha definito il provvedimento come “abnorme”, accogliendo il ricorso degli avvocati difensori. La battaglia giudiziaria prosegue. Nel frattempo il ministro della Giustizia ha deciso di inviare gli ispettori a Palermo.
E gli imputati in carcere contano i giorni. Ecco coloro che, come ha detto il Riesame, dovrebbero lasciare il carcere e le rispettive pene: Salvatore Buglisi (3 anni e sei mesi), Giovanni Di Salvo (7 anni e 2 mesi), Carlo Guttadauro (5 anni e 4 mesi), Giovanni La Rosa (6 anni), Vincenzo Maccarrone (4 anni e 8 mesi), Fabio Messicati Vitale (3 anni e 6 mesi), Bartolomeo Militello (3 anni e 6 mesi), Carmelo Nasta (3 anni), Francesco Pretesti (6 anni e 10 mesi), Francesco Raspanti (6 anni), Paolo Salvatore Ribaudo (10 anni), Giovan Battista Rizzo (8 anni), Giovanni Salvatore Romano (6 anni e 4 mesi), Francesco Speciale (8 anni e 9 mesi), Francesco Terranova (6 anni e 8 mesi).