Fotomontaggi, satira e sberleffi | La campagna elettorale è social - Live Sicilia

Fotomontaggi, satira e sberleffi | La campagna elettorale è social

Il cartellone di Marianna Caronia strappato "ad arte".

Su Facebook le foto più bizzarre. Ma c'è anche qualche candidato che agisce in prima persona. FOTO

PALERMO, VERSO LE AMMINISTRATIVE
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PALERMO – La campagna elettorale per le amministrative di Palermo, quando manca ormai meno di un mese al voto, è al culmine. Il dibattito politico anima qualsiasi ambito. Le strade sono tappezzate di manifesti, i marciapiedi di santini con la facce dei candidati, le caselle di posta elettronica inondate di inviti. Ma sono i social network, Facebook su tutti, a mostrare il lato più divertente della campagna elettorale.

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Dopo centinaia di condivisioni, per esempio, si trova sulle bacheche di moltissimi palermitani la foto del manifesto di Marianna Caronia. Uno strappo, chissà se voluto da qualcuno, fa sì che la testa della candidata, in corsa nella lista “Per Palermo”, si piazzi sul corpo di Irina Shayk, la bellissima modella russa che pubblicizza un marchio di lingerie. Un colpo di genio, molto più dei soliti barba e baffi disegnati con pennarelli indelebili sui cartelloni. Ed è sempre Caronia la protagonista del fotomontaggio in cui al posto della sua testa qualcuno ha piazzato quella della sfinge.

Altra donna su cui la rete ironizza è la candidata sindaco Nadia Spallitta. Outfit e make up sono da sempre elementi caratterizzanti. E su Facebook parte il giochino: “A quale protagonista di film assomigli?”. E così il volto di Spallitta viene affiancato a quello del professor Piton di Harry Potter, interpretato da Alan Rickman. Rimane il dubbio che la foto della candidata sia stata ritoccata. 

Hanno preso spunto dalla pubblicità della linea “Borotalco”, invece, i critici di Fabrizio Ferrandelli. Dopo la presentazione della coalizione di centro destra al Multisala Politeama, ha cominciato a circolare su Facebook la sua foto con le braccia alzate in segno di vittoria tra Saverio Romano e Toto Cordaro, suoi alleati. Qualcuno l’ha presa e l’ha trasformata in un fotomontaggio con il logo del marchio di un deodorante. Solo che la scritta “altolà al sudore” è stata sostituita con quella “altolà al pudore”. Forse per sottolineare una “inattesa” alleanza elettorale?

Poi c’è chi ha sfruttato i social network per una personalissima e fantasmagorica campagna elettorale. Franco Lannino, della lista “Palermo Prima di tutto”, fotografo di professione, ha piazzato i suoi cartelloni in giro per la città. In maniera virtuale, naturalmente. Pochi soldi, molto impegno, ottimi risultati. E poi vuoi mettere la soddisfazione di vedere il proprio faccione in cima all’edificio più alto di Palermo, sulla facciata del palazzo delle Poste di via Roma o alla Stazione centrale?

La fantasia al potere, dunque, in vista del voto dell’11 giugno. Ma c’è pure chi fenomeno del web lo diventa senza neppure impegnarsi troppo. È il caso di Ismaele La Vardera, candidato sindaco della Destra, che ha scelto una campagna pubblicitaria parecchio cinematografica. “Ismaele La Vardera. Il sindaco. Dal 12 giugno”. Non se la prenderà La Vardera – giovane, combattivo e anche spiritoso candidato (come dimostra il video che ha postato per raccontare una leggera colazione a base di pane e panelle), se l’oscar va all’autore del fotomontaggio che al suo manifesto elettorale ha aggiunto la scritta: “M’u vitti ‘stu film!”, 

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