PALERMO – Nell’80mo di fondazione il Don Bosco di Palermo conclude l’anno scolastico con un buon risultato: su 117 candidati agli esami di Stato ben 30 hanno avuto cento (pari al 25,6%) e quattro di loro con la lode. Lo comunica la presidenza dell’istituto salesiano. Anche il sindaco Leoluca Orlando si è congratulato con la scuola, esprimendo il suo “apprezzamento per i successi dell’attività formativa” portata avanti “in condivisione d’impegno”. Tra i ragazzi meritevoli Raul Ala, del liceo scientifico, che ha presentato alla commissione un robot, programmato con un software personalizzato, in grado di risolvere in poche mosse il cubo di Rubik. L’impegno dell’istituto di Villa Ranchibile è stato profuso anche su altri fronti. Come quello del volontariato, praticato a Santa Chiara, dove molti studenti si recano settimanalmente a lavorare nell’oratorio salesiano di Ballarò. Ma anche sul fronte della legalità, che, nel 25mo delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, ha visto gli studenti incontrare i magistrati Maurizio De Lucia, Franca Imbergamo, Annamaria Palma, Giuseppe Di Lello, Nino Di Matteo, il questore Renato Cortese, il professor Maurizio Carta, l’arcivescovo Michele Pennisi, il giornalista Davide Camarrone, l’imprenditore Ignazio Taormina e il Presidente del Senato Piero Grasso.
Uno studente ha presentato alla commissione un robot in grado di risolvere in poche mosse il cubo di Rubik.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo
