MAZARA DEL VALLO (TRAPANI) – È giallo sul possibile rientro in Italia dell’equipaggio del peschereccio mazarese Anna Madre che si trova a Sfax, in Tunisia, dal momento del sequestro avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 settembre scorsi. Dopo una visita a bordo dell’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, l’Ambasciata italiana ha comunicato oggi agli armatori e al comandante del peschereccio, Giacomo Giacalone, che l’intero equipaggio, giunto al sesto giorno di sciopero della fame, aveva l’autorizzazione del governo tunisino a ripartire. Invece alla polizia di frontiera, dove i marittimi sono arrivati accompagnati da Ciocca, sono stati bloccati perché non era giunto alcun avviso circa il fatto che potevano lasciare la Tunisia. L’europarlamentare si sta ora recando nella sede dell’Ambasciata italiana in Tunisia per protestare per quanto accaduto. (ANSA)
'Anna Madre' si trova in Tunisia, dal momento del sequestro. Lo sciopero della fame.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo