PALERMO – “Il candidato M5S Giancarlo Cancelleri assicura i siciliani che, in caso di vittoria, non nominerà in Regione neanche un manager siciliano: un virile programma leghista! Questa è la stima che Cancelleri ha dei cittadini che vorrebbe governare? Noi comunque non ci meravigliamo: i grillini vogliono fare in Sicilia come a Roma, dove le decisioni più importanti non si prendono in Campidoglio, ma a Milano, alla Casaleggio Associati”.
Lo ha detto il candidato alla presidenza della regione siciliana Claudio Fava dopo l’affermazione di Giancarlo Cancelleri di oggi durante una diretta a Livesicilia. Nel corso della quale Cancelleri ha detto di volere manager della Sanità provenienti da fuori dalla Sicilia. La nota di Fav sintetizza nel titolo: “Cancelleri non vuole manager siciliani, un virile programma leghista!”.
Francesco Scoma
Si fa sentire sul tema anche Forza Italia: “I grillini sostengono la necessità di escludere dalla sanità siciliana manager siciliani. Secondo Cancelleri&Co. il fatto di non essere siciliani garantirebbe all’azienda Sicilia una sorta di marchio di qualità. Soltanto loro, profeti dell’1vale1, novelli Robespierre de noantri, elevazione massima della mediocrità a modello culturale, possono immaginare che il chiamarsi Rossi piuttosto che Bianchi, o l’avere l’auto targata Milano, possano essere elementi di qualifica professionale”. Così il vice coordinatore di Forza Italia in Sicilia, Francesco Scoma. “Come se non esistessero bravi manager in Sicilia – continua Scoma -. Come se fosse necessario andarli a pescare altrove, in Italia, per una presunta inferiorità congenita dei siciliani”. “Un insulto a migliaia di professionisti siciliani – conclude Scoma – che quotidianamente operano, con successo e merito, a capo di strutture private e pubbliche nel resto del Paese e all’estero”.
