PALERMO – Quei sette secondi nei quali ha varcato la zona a traffico limitato prima del via libera a Palermo gli sono costati 93,98 euro. E’ quanto dovrà pagare Giuseppe Gargano per essere entrato nella Ztl alle 19,59 minuti e 53 secondi. Alle 20 scatta la fine del divieto di ingresso per chi non è autorizzato. La polizia municipale contesta a Gargano di essere transitato sotto la telecamera di porta Felice in quell’orario il 29 settembre scorso. “L’ orologio della mia auto segnava le 20 in punto – racconta Gargano all’edizione locale di Repubblica – Come molte altre sere ero fermo al varco in attesa che scattasse la fine della Ztl. Quel giorno avevo sistemato l’ orologio della mia auto dopo aver sostituito la batteria. Sarei stato uno stupido se avessi deciso di entrare alle 19,59”. Non immaginava certo che fra l’ orologio della sua auto e quello del computer che gestisce le telecamere ci fosse una discrepanza di sette secondi. “Mi chiedo come avrei potuto sincronizzarmi con quell’ orologio – aggiunge Gargano – Farò sicuramente ricorso”. “Capiamo il problema dal punto di vista umano, ma dal punto di vista burocratico sette secondi valgono sette ore per il sistema che è completamente automatico – commenta il vice comandante della polizia municipale Luigi Galatioto – Detto questo la multa elevata al cittadino per sette secondi è una questione che affronteremo a breve con il Comune per trovare una soluzione a questi casi limite”. Recentemente la giunta comunale ha deliberato che il pass per l’accesso alla Ztl può essere acquistato anche dopo l’ingresso purchè entro le ore 24 dello stesso giorno.
Un anticipo che costerà oltre novanta euro.
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