PALERMO – Il 9 marzo, ai Cantieri culturali della Zisa, sede di molte delle attività previste per l’Anno europeo del Patrimonio e per il Laboratorio del dialogo tra le culture, sarà presente anche la Fisac Cgil (la sigla del sindacato che rappresenta i bancari) con lo sportello di ascolto per i migranti, nato per offrire assistenza di base. “Come bancari crediamo sia giusto andare in aiuto delle categorie più fragili della società – dice Francesca Artista, segretaria generale di Fisac Cgil Sicilia -.e i migranti come i giovani e gli anziani hanno bisogno di un’alfabetizzazione di base rispetto a questi temi. Il dialogo tra le diverse culture, alla base di queste giornate di Palermo capitale italiana della Cultura, è anche il cuore del nostro progetto”.
Lo sportello sarà itinerante e a disposizione delle associazlione che ne faranno richiesta. “Abbiamo scelto un approccio fondato sull’ascolto individuale- spiega ancora Artista – vista la difficoltà esistente nell’individuare platee omogenee”. A portare avanti l’iniziativa un centinaio di volontari in tutta l’Isola. “Non daremo consigli su Istituti Bancari a cui rivolgersi, non saremo consulenti commerciali,proveremo invece a dissipare dubbi e difficoltà. A interpretare anche da volontari, il ruolo etico del bancario in cui crediamo profondamente”