“In occasione della gara di Catania avremmo preferito parlare ma visto che la società ha imposto il silenzio stampa ci siamo adeguati”. Il tecnico del Palermo Davide Ballardini torna sul derby perso contro gli etnei in casa che sembra aver lasciato un segno tra i tifosi e la squadra. “Provo un profondo dispiacere per quel risultato ma, allo stesso tempo, tengo dentro di me le grandi gare che abbiamo giocato, i punti ottenuti meritatamente e questo splendido gruppo di ragazzi con cui sto lavorando. Sono molto fiero di loro”.
Quasi è stato dimenticato che il Palermo la settimana scorsa è stato capace di portare via i tre punti dal “Franchi” di Firenze.
“La squadra ha reagito anche se io ero certo che questi ragazzi ancora una volta avrebbero tirato fuori il carattere. Anche nei momenti meno facili siamo sempre riusciti a reagire”. Eppure domani il tifo organizzato scioperera’ per protesta. “Accetto assolutamente questa decisione dei miei tifosi – dice il tecnico – Posso solo dire che questa squadra ha sempre lottato su ogni pallone ed ha sempre dato tutto per questa maglia e questi colori.
Questi uomini hanno dimostrato di saper andare oltre agli ostacoli e a regaire anche davanti a momenti di difficoltà. Noi abbiamo tirato ventisei volte in porta, abbiamo giocato in dieci per ottanta minuti, c’era un rigore molto dubbio per noi. Quindi quella col Catania è stata davvero una gara stranissima”.
“Se questa squadra puo’ vincere tutte le gare? Sono d’accordo con Tedesco, il Palermo puo’ mettere in difficolta’ tutte le squadre e penso che potremo far risultato in diverse occasioni di qui alla fine. A questo punto della stagione tutte le gare sono delicate e ancor di piu’ del solito dobbiamo affrontarle una alla volta senza guardare troppo in la’”.
Quindi si comincia dal Lecce che ha cambiato allenatore affidandosi a Luigi De Canio dopo l’esonero di Mario Beretta. “Domani affronteremo una buona squadra come il Lecce che si trova in una situazione delicata e che farà di tutto al fine di riuscire a portare dei punti preziosi a casa. Il cambio di allenatore potrebbe conferire una scossa importante ai giallorossi una spinta in piu’ e di conseguenza dovremo stare molto attenti”.
Quindi Ballardini si sofferma sugli assenti: “Domani dovremo fare a meno di Carrozzieri e Bresciano, di conseguenza dovremo cercare di adeguarci e di scendere in campo con la migliore formazione”.
Fabrizio Miccoli sfiderà invece la squadra della sua citta’ alla quale e’ parecchio legato. “Sta bene e ci sarà. In questa settimana l’ho visto molto bene, cosi’ come nelle scorse settimane, quindi sono convinto che potrà giocare una grande gara. Quando Miccoli sta bene può far vincere qualsiasi squadra con una sola giocata”.
“Il Lecce cercherà sicuramente di disporsi bene in campo e di sfruttare al meglio le ripartenze – continua Ballardini – Noi di conseguenza dovremo stare molto attenti ad affrontare questa squadra con attenzione e con uno spirito adeguato”.
Mchedlidze ed Hernandez ci saranno, sono tra i convocati. Non bisogna mettere troppa pressione a questi ragazzi, due promesse di livello assoluto che comunque sono ancora dei ragazzi. In ogni caso vorrei che si tenesse in considerazione anche Succi, un ragazzo che ha sempre dimostrato di saper sfruttare tutte le occasioni che gli vengono concesse”. Ultimo capitolo Giovanni Tedesco che ha espresso il desiderio di voler giocare un altro anno: “La conferma di Tedesco dipende dalle mie scelte? Giovanni me lo porto a casa – afferma scherzosamente il tecnico rosanero – è un ragazzo eccezionale ed un esempio per tutti i compagni. Una bandiera come lui deve essere sempre presa in considerazione”.
Infine Kjaer. Per il danese gia’ si parla di grandi club: “Lui è un ragazzo intelligente e sa che il suo futuro può condurlo verso grandi platee ma, allo stesso tempo, sa che c’è ancora tanto da fare e ci sono tanti elementi che devono essere ancora migliorati”.
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