MONREALE – Il racconto, attraverso le reliquie e i documenti, anche referti medici, della Vita speciale di un frate, che si è reso protagonista di miracoli così come accertato dalla Chiesa, tanto da diventare Santo. Una mostra unica (FOTOGALLERY) su padre Pio che condivide con il pubblico la storia di quella che diverrà anche una grande amicizia. Inaugurata nel pomeriggio a Monreale “La Grande Luce. Padre Pio – Tra Scienza e Fede”, la “monumentale” esposizione sul Santo di Pietrelcina, prodotta da Navigare Srl e Sicilia Musei – aperta dal 30 giugno al 31 dicembre nel primo piano del Complesso monumentale Guglielmo II – ex Monastero dei Benedettini.
Si tratta di una anteprima assoluta per il pubblico siciliano con un particolare concept artistico ed espositivo, in occasione del centenario della stimmatizzazione di Padre Pio (20 Settembre 1918). La mostra – composta da oltre mille tra oggetti, reliquie, scritti, evidenze mediche – è costituita dai preziosi reperti custoditi dalla famiglia Festa per circa cento anni; sino ad oggi erano stati raramente esposti, negli anni, sempre in luoghi ecclesiastici, chiese e cattedrali. In esposizione in una teca anche il guanto, simbolo di miracoli e della sofferenza del frate. Alla inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Monreale Piero Capizzi, l’assessore alla Cultura Giuseppe Cangemi e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, Gianni Filippini, art promoter, Salvatore Lacagnina di Navigare s.r.l., e Alberto Festa, regista e compositore ed erede del patrimonio di oggetti, reliquie e reperti di padre Pio.
La mostra, ideata e diretta da Alberto Festa – pronipote del medico Giorgio Festa che studiò il Santo per oltre vent’anni su incarico del Sant’Ufficio della Santa Sede – il quale continuando l’opera di divulgazione cominciata dallo zio, si propone sotto una veste storico, culturale, religiosa ed è fruibile da tutti, credenti e non, che potranno trovare molte risposte su uno dei più amati mistici del secolo passato, venerato in tutto il mondo. Quale simbolo dell’incontro tra Scienza e Fede e testimonianza unica di una grande amicizia che ci racconta verità, ricerca, mistero, storia, coraggio, devozione e soprattutto amore.