PALERMO – “I vertici di Riscossione Sicilia ci vietano di portare la protesta fuori dai luoghi di lavoro. Faremo il presidio di pomeriggio”. I sindacati Fisac- Cgil, Ulg e Unisin non mollano al primo ostacolo e se i vertici dell’azienda impediscono di svolgere durante le ore di lavoro un’assemblea davanti a Palazzo d’Orleans, i sindacalisti convocano i lavoratori alle tre del pomeriggio del due ottobre per manifestare durante i lavori dell’Assemblea regionale siciliana. “I lavoratori che non possono godere del permesso sindacale ma che vorranno essere presenti – prosegue la nota dei sindacati -, potranno farlo utilizzando permessi o ferie, nel rispetto delle norme aziendali, oppure potranno raggiungere la piazza dopo l’orario di ufficio.
I rappresentanti dei lavoratori cercano così di sbloccare così la situazione di stallo che da più di 400 giorni riguarda l’azienda. Uno stallo che non sembra possa essere velocemente risolto dato che la scorsa settimana la commissione Affari Istituzionali ha bocciato due delle tre nomine indicata dal governo. Una situazione impantanata, quindi che è ben lungi dalla soluzione auspicata dai sindacati: la liquidazione di Riscossione Sicilia e il passaggio di funzioni e personale all’Agenzia delle Entrate e Riscossione.