PALERMO – “Finanziaria in alto mare, ancora non sappiamo nemmeno quanto vale la manovra e questo sta paralizzando i lavori in commissione Bilancio. A questo punto ipotizzare un prolungamento dell’esercizio provvisorio è tutt’altro che un’ipotesi remota. A dispetto dei proclami di Musumeci, che asseriva che avrebbe portato a casa la manovra entro dicembre”. Lo affermano i deputati M5s all’Ars Luigi Sunseri, Stefano Zito e Sergio Tancredi, componenti della commissione Bilancio di Palazzo dei Normanni, dopo l’avvio dei lavori in commissione. “Finora – dice Sunseri – non è nemmeno cominciata la discussione, visto che non si conosce nemmeno la vera entità di questa manovra. Per cui si è andati avanti con audizioni solo allo scopo di prendere tempo”. “A parte qualche norma spot – afferma il capogruppo M5s Francesco Cappello – in questa bozza di manovra i tagli la fanno da padrone. Ma siamo consci che la vera manovra, il banchetto della maggioranza, sarà il collegato alla Finanziaria, di cui ad oggi non c’è traccia. Siamo all’8 di gennaio – continua Cappello – e difficilmente la commissione Bilancio riuscirà a chiudere l’esame dell’articolato entro la data della prossima aula che è fissata per giorno 11. E meno male che questo governo del nulla era contrario all’esercizio provvisorio”.
Cinquestelle all'attacco, Cappello: "Norme spot e tagli".
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