ROMA – Un’ampia area depressionaria, proveniente dal nord Europa, associata ad aria fredda in quota, porterà nelle prossime ore un sensibile peggioramento delle condizioni meteo sulle regioni settentrionali del nostro Paese, con piogge e temporali di forte intensità. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Liguria e Piemonte, in estensione dalla prossima notte a Toscana, Emilia-Romagna e Lombardia. Attese, inoltre, dal mattino di domani, precipitazioni temporalesche su Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per oggi e domani, domenica 8 settembre, allerta arancione per rischio idraulico sul bacino del basso Brenta-Bacchiglione in Veneto.
L’allerta gialla, per la giornata di domani, sarà sui restanti settori del Veneto, sul Friuli Venezia Giulia, su gran parte di Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna e sulla Toscana settentrionale. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.