PALERMO – Entreranno nei ruoli del ministero dell’Istruzione 45 collaboratori scolastici ex Lsu del Palermitano, già vincitori di concorso ma esclusi dal piano di stabilizzazione previsto da una legge del 2017. A sbloccare l’impasse sono stati degli emendamenti alla manovra presentati al Senato e alla Camera dal Movimento cinque stelle e da Italia viva.
La buona notizia per i 45 collaboratori scolastici arriva in un clima delicato. Si avvicina infatti la data di internalizzazione dei lavoratori Ex Lsu prevista per l’1 gennaio 2020, ma la vertenza “rischia di trasformarsi in emergenza sociale – dice Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl Palermo Trapani – in quanto, ad oggi, non vi sono le dovute garanzie occupazionali per tutta la platea di lavoratori coinvolti, di cui gran parte donne. Il prossimo 22 Novembre – continua – a fronte di una mobilitazione di carattere nazionale, la Fisascat Cisl Palermo Trapani, unitamente a Filcams Cgil e Uiltrasporti, sarà davanti alla Prefettura di Palermo a supporto di una vertenza che coinvolge circa 300 lavoratori e lavoratrici degli ‘Appalti Scuole’ nelle Province di Palermo e Trapani, addetti ai servizi di pulizia, ausiliariato e decoro nelle scuole statali”.
Ad attribuirsi la paternità della stabilizzazione sono sia i siciliani del Movimento cinque stelle che quelli di Italia viva. “I lavoratori precari di Palermo vedranno finalmente tutelati i propri diritti”, afferma la parlamentare M5s Roberta Alaimo, nel fare un “plauso alle colleghe Vittoria Casa e Loredana Russo che hanno presentato gli emendamenti alla Camera e al Senato per stabilizzare i 45 ex Lsu della provincia di Palermo. Era un’ingiustizia ai danni dei lavoratori rimasti fuori dal piano di stabilizzazione – aggiunge Alaimo – su cui il Movimento 5 stelle ha battagliato per trovare una soluzione”.
Anche Italia viva rivendica il merito dell’approvazione dell’emendamento in commissione Cultura alla Camera. “Oggi segniamo un passo importante – commenta il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone – in un percorso che abbiamo iniziato sin da quando ho ricoperto il ruolo di sottosegretario al Ministero dell’Istruzione. Non dobbiamo considerare questa vicenda conclusa – continua – e garantisco sin da subito l’impegno personale e del gruppo affinché, con la legge di stabilità in discussione in Senato, anche gli ultimi 119 collaboratori scolastici siano assunti. È un dovere nei confronti dei tanti lavoratori e delle loro famiglie che da troppo tempo vivono nella precarietà, nonostante abbiano per anni svolto un servizio essenziale per la collettività”.
“L’approvazione al Senato, in commissione Scuola, dell’emendamento di Italia Viva a favore dei 45 collaboratori scolastici di Palermo segna una svolta nel percorso di stabilizzazione e dà finalmente risposte a lavoratori che da anni garantiscono un servizio indispensabile. Adesso il prossimo obiettivo sarà la legge di stabilità, in cui Italia Viva combatterà per gli altri 119 collaboratori che vanno ancora assunti”. Lo dice il consigliere di Iv al consiglio comunale di Palermo Dario Chinnici.
“Io stesso ho sollecitato il gruppo di Italia Viva al Senato per questa soluzione”, fa sapere Edy Tamajo, deputato di Italia viva all’Assemblea regionale siciliana, che ribadisce: “Ora occorre trovare una soluzione già con la legge di bilancio dello Stato per definire anche il percorso di assunzione degli ultimi 119 collaboratori scolastici”.