ROMA – Brutto risveglio nella Capitale: nella notte sono state imbrattate con vernice nera le targhe di una via e un largo intitolati a vittime delle leggi razziali. La scorsa settimana il Campidoglio ha deciso di applicare le targhe in questione, che portano i nomi di Nella Mortara e Mario Carrara, in sostituzione di quelle intitolate ai firmatari del Manifesto della razza.
Secondo i primi accertamenti, contro le targhe sarebbe stato lanciato un palloncino pieno di vernice nera poi esploso sulla parete del palazzo. La presunta esplosione ha imbrattato anche una telecamera di vigilanza posizionata poco sotto la targa di via Mario Carrara, che potrebbe consentire alla polizia di scoprire altri dettagli sull’accaduto.
A diffondere la notizia il sindaco Virginia Raggi, che su Twitter parla di “gesto vergognoso”. Sempre sul social anche la ferma condanna di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e segretario del Partito democratico: “L‘ennesimo atto vile e infamante di fascisti senza onore che agiscono nell’ombra – scrive -. Non smetteremo mai di combattervi, mai”.