Le vittime del coronavirus in Cina sono salite a 25, i casi di contagio sono 616 secondo le autorità locali. Una seconda città, Huanggang, a 60 chilometri da Whuan, è stata isolata e messa in quarantena. A Fiumicino sono passati in un ‘canale anitario’ dedicato, lontano dalle aree di transito degli altri passeggeri, 202 viaggiatori in arrivo dalla città cinese di Wuhan, epicentro del morbo. A loro sono state applicate per la prima volta le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio. Appositi scanner hanno controllato la temperatura corporea. Stanno tutti bene, ha riferito Carlo Racani, direttore sanitario di Aeroporti di Roma. L’Oms deciderà oggi se e quali contromisure adottare. Non ha invece un’infezione da coronavirus l’uomo ricoverato a San Pietroburgo di ritorno dalla Cina, secondo l’agenzia Interfax. Il virus si sarebbe ricombinato e sarebbe arrivato all’uomo dai serpenti dopo la trasmissione dai pipistrelli.
I casi di contagio sono adesso 616
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