Bilancio pesante per le morti legate al coronavirus: nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 133, passando da 233 a 366, con un aumento del 57% in un giorno. Il maggior numero viene dalla Lombardia, 113. L’incremento dei malati, passati da 5.061 a 6.387 (+1.326), è stato del 26,2%. Meno marcato l’aumento delle persone guarite, diventate in totale 622, con un incremento di 33 unità (+5,6%). Infine i malati in terapia intensiva sono aumentati di 87 (+14,4%). E’ quanto si evince dai dati della Protezione Civile.
Nella fascia d’età delle vittime di coronavirus, “non ci sono variazioni significative, si tratta sempre di pazienti piuttosto anziani, il 60% ultraottantenni, la quasi totalità sopra 70 anni, con presenza di più patologie croniche, ma che rispetto alla loro fascia d’età hanno una mortalità più bassa rispetto ai dati disponibili, quelli cinesi”. Così Silvio Brusaferro dell’Iss.
“Anche i più giovani sono chiamati a proteggere” gli anziani. È l’appello del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, durante il punto stampa nella sede della Protezione Civile, a Roma. “Sono persone fragili già per l’età e per le patologie – ha aggiunto – un’eventuale infezione aggrava questo quadro”. (ANSA).