PALERMO – Samuele domenica scorsa correva sul marciapiede del Foro Italico. È inciampato, finendo contro quel che resta di una delle tante malandate statuine di ceramica. C’era ormai solo l’anima in ferro, che ha provocato un profondissimo taglio al volto del diciassettenne. Sono stati necessari 30 punti di sutura per cucire la ferita. Il giovane è stato curato al Policlinico, dove adesso viene seguito per valutare eventuali danni ai nervi facciali.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri e i finanzieri che avevano allestito i posti di blocco per l’emergenza Coronavirus. Quindi l’arrivo dell’ambulanza e il trasferimento in ospedale. I genitori del ragazzo si sono affidati all’avvocato Daniele Fresta per presentare una querela contro il Comune per la mancata manutenzione delle “principesse” (così sono state soprannominate). La zona dove è avvenuto l’incidente è stata prima transennata e poi è stata effettuata una riparazione.
La zia di Samuele dice, non nascondendo l’amarezza, “siamo di fronte al più classico dei casi, si interviene solo dopo che qualcuno si fa male. Mai prima, quando la manutenzione potrebbe evitare il peggio. Speriamo solo che Samuele guarisca del tutto”.