Totò Riina lancia messaggi, trovando ampia eco sui quotidiani nazionali (vi immaginate se solo qualche quotidiano locale avesse osato? L’avrebbero crocifisso con le banderillas dell’antimafia). “Lo hanno ammazzato loro”. Ma loro chi? E chi lo sa? L’orologio del macellaio batte, con subdola reticenza, nell’ora del ricordo della vittima. Ci sembra troppo. Perciò, per una volta, siamo dalla parte dell’omertà: Riina, stai zitto… R.P.
Riina, stai un po’ zitto
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