Il boss latitante Gaetano Fidanzati, presunto reggente della famiglia mafiosa dell’Arenella, a Palermo, sarebbe nascosto a Milano. La rivelazione è del pentito della cosca di Porta Nuova, Fabio Manno. A dare la copertura necessario al boss – così come avrebbero fatto anche col rampollo di Cosa nostra Gianni Nicchi – sarebbero i fratelli Di Grusa, grazie alla loro parentela “milanese” con Vittorio Mangano, il famoso “stalliere di Arcore”, già condannato per mafia e morto nel 2000.
“Alberto ed Enrico Di Grusa mi hanno portato nel loro ufficio di piazzalle Corvetto a Milano, però quando siamo entrati mi hanno detto ‘ssst, non parlare, cimici…cuose'” racconta il collaboratore di giustizia Fabio Manno nelle dichiarazioni rese ai magistra. “Va bene, siamo andati a mangiare fuori e così, parlando parlando, gli ho detto ‘ma Guglielmo come sta, sta bene? Il figlio di Gaetano Fidanzati, dice si, tutto bene. Ed io ‘ma l’hai sentito il fatto di suo padre, ma dov’è? Sapete qualcosa’. Dice ‘è a Milano…che fa lo vuoi salutato?’. Gli ho detto ‘salutatemelo se lo vedete’. Quindi questo significa, deduco, che loro sanno. Se non sono proprio loro che garantiscono la latitanza di Fidanzati, ma quanto meno sanno dov’è. Quindi qualche persona riconducibili a lui ci dovrebbe essere”.