E’ morta Fatima Pace. Aveva 31 anni. Era una valorosa giornalista palermitana. Il valore che la contraddistingueva nel suo lavoro l’ha accompagnata fino all’ultimo giorno nella battaglia contro un male incurabile che non le ha lasciato scampo.
La ricordiamo perché molti, oggi, piangono Fatima a Palermo. E questo è un luogo buono per non perdere la memoria delle persone che hanno attraversato il nostro cammino, lasciando in dono qualcosa.
La ricordiamo perché Fatima si era fatta strada. Non era una palermitana di scoglio. Forte di una solida preparazione professionale, associata al talento, aveva cercato la sua collocazione altrove. Lavorava per il “Gambero Rosso” ed era molto apprezzata.
La ricordiamo perchè l’abbiamo conosciuta. Una ragazza sorridente e solare. Per questo, la notizia della morte ci ha colti di sorpresa. Perchè la morte era la cosa in assoluto più lontana da una persona come Fatima. Ma anche in questo addio brutale c’è un insegnamento. C’è il coraggio di chi ha lottato, sorridendo, fino alla fine. Questo coraggio rende meschine le nostre piccole lamentele quotidiane, le nostre ipocondrie.
Oggi si sono celebrati i funerali. Qualcuno ha detto: con una giornata così Fatima sarebbe a Mondello, con un libro, a godersi il sole. Ed è questa immagine di consolazione che vogliamo consegnare, nella tristezza del momento, al dolore di coloro che adesso si sentono smarriti.
