CATANIA – Quattro anni e 10 mesi mesi di reclusione per Orazio Di Grazia, il 22enne che il 2 novembre del 2017 aveva aggredito e ridotto in fin di vita il vigile urbano Luigi Licari, 57 anni. La sentenza è stata emessa pochi minuti fa dal gup del tribunale di Catania Giancarlo Cascino a conclusione del processo celebrato con rito abbreviato nei confronti del giovane. Aumentata dunque di sei mesi la condanna inizialmente richiesta dalla Procura.
Il giudice ha inoltre condannato il Di Grazia – difeso dagli avvocati Mario Cardillo e Ignazio Danzuso – al pagamento delle spese processuali e al risarcimento danni patrimoniali e non patrimoniali cagionati alle parti civili per la somma provvisionale di 8 mila euro. La cifra risarcitoria richiesta dal legale – l’avvocato Carmelo Calí – della parte offesa ammonta a 100 mila euro. A costituirsi parte civile al processo è stata – oltre al Comune di Catania – l’Anvu (associazione nazionale vigili urbani. “Possiamo ritenerci soddisfatti – dichiara l’associazione tramite una nota – per questo primo passo assai importante perché oggi, è stata riconosciuta la valenza del nostro impegno della Polizia Locale nelle nostre Città e che la Giustizia sia di monito affinché fatti di codesta inaudita gravità non si abbiano più a verificare. Naturalmente il pensiero e la nostra soddisfazione va al nostro Collega Luigi Licari”.
L’Ispettore della Polizia Municipale fu malmenato mentre era in servizio in via Del Rotolo per avere impedito l’accesso col suo scooter nella strada che era chiusa al traffico.