Addetta stampa del Comune |Ribaltata sentenza di primo grado - Live Sicilia

Addetta stampa del Comune |Ribaltata sentenza di primo grado

La corte d'appello di Catania ha dato ragione al Comune nella vicenda del contratto della giornalista Francesca Pavano.

PALAZZO DEGLI ELEFANTI
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CATANIA – La corte d’appello di Catania, ribaltando il verdetto di primo grado, ha dato ragione al Comune nella vicenda del contratto “anomalo” della giornalista Francesca Pavano. In primo grado il giudice del lavoro Antonella Resta aveva condannato palazzo degli Elefanti per non aver applicato il contratto nazionale di lavoro giornalistico alla dipendente, iscritta all’ordine dei giornalisti, in forza all’Ufficio stampa dell’Ente con la qualifica di capo redattore.

Adesso, però, la corte d’appello ha condannato Pavano al pagamento delle spese legali facendo riferimento alla Corte costituzionale che, con sentenza 189 del 2007, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 58, comma 1, della legge regionale 33 del 1996 nella parte in cui prevede che il contratto di lavoro giornalistico si applica anche ai giornalisti che fanno parte degli uffici stampa degli enti locali.

L’avvocato Maurizio Cannatella, difesore della giornalista, ha già preannunciato ricorso in Cassazione avendo riscontrato “numerosi vizi nella sentenza d’appello” (ANSA).

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